La tendenza verso l’associazione di diversi gruppi sociali è diventata sempre più frequente in tutta Europa durante il basso medioevo. L'instabilità politica, sociale ed economica ha spinto le persone ad associarsi in confraternite, con scopi devozionali e/o protezione degli interessi dei singoli fratelli. Allo stesso tempo, le associazioni laiche (in particolare le corporazioni) sono state create per favorire l'influenza economica e politica dei loro membri. Alcune di esse sono diventate così importanti da essere considerate, in alcune città, fondamentali nella formazione dell'autorità municipale. Tutte queste associazioni hanno svolto anche un ruolo importante nella protezione dei diritti funerari e nell'organizzazione e partecipazione ai rituali funebri dei loro membri deceduti. I pagamenti legati a queste attività, come i lasciti testamentari e le donazioni inter vivos, hanno contribuito ad accrescere il patrimonio pecuniario e le proprietà di queste associazioni. Di conseguenza, le confraternite divennero, committenti di importanti opere che hanno contribuito al cambiamento della struttura urbana delle città. La conferenza vuole indagare la forma di queste pratiche funerarie e il loro impatto sulla vita sociale e politica quotidiana nella città tardo-medievale. Anche se gli studi relativi alla storia delle confraternite hanno visto un importante sviluppo negli ultimi decenni, manca una prospettiva comparativa, tra la realtà tedesca ed italiana, che potrebbe aiutare a comprendere quale relazione esistesse tra le confraternite medievali, la società urbana e il loro ruolo nelle pratiche funerarie locali.

Since the High Middle Ages, the trend toward an association of various social groups became more evident throughout Europe. Political, social and economic instability prompted people to associate in fraternities, with devotional purposes and/or to protect the interests of the individual brethren. Lay associations (esp. guilds) were created to foster the economic and political influence of their members. Some of them became so strong to be considered, in some cities, the founding engine of municipal authority. All these associations also played an important role in protecting burial rights and in the organization of and participation in funeral rituals of their deceased members. The payments linked to these activities, as testamentary legacies and inter vivos donations, created the substantial wealth and property held by the confraternities. Accordingly, fraternities were among the most prominent patrons of the arts and contributed to changes in the urban structure of medieval cities. The conference asks what form these funerary practices took and what impact they had on everyday social and political life in the late medieval city. Although the history of fraternities has seen a rise in recent decades, a comparative perspective is still missing and might help to understand what relationship existed between the medieval fraternities, urban society, and their role in local funerary practices.